Lipostruttura o lipofilling del viso
La lipostruttura o lipofilling è un intervento che consente di migliorare i volumi del volto utilizzando come “filler” (materiale riempitivo) il tessuto adiposo del paziente opportunamente processato. Non prevede quindi l’utilizzo di materiali estranei all’organismo nè reazioni di rigetto od allergiche. Le aree più frequentemente trattate con questa tecnica sono le guance, la linea mandibolare ed il mento, la regione temporale. Un’applicazione interessante è il miglioramento delle occhiaie.
Oltre ad ottenere un incremento di volume dove necessario, il tessuto impiantato è ricco di cellule staminali che sono in grado di apportare grandi benefici qualitativi all’area trattata: si parla comunemente di chirurgia estetica rigenerativa!
L’intervento si effettua in anestesia locale associata eventualmente a sedazione farmacologica. La durata dipende dalle quantità di tessuto necessarie alla correzione. Il tessuto adiposo viene prelevato come in una normale liposuzione, viene processato e purificato, in seguito reiniettato dove necessario con specifiche microcannule. Non è necessario alcun tipo di medicazione a livello della zona trattata se non piccoli cerotti tipo steri-strips che vengono rimossi dopo alcune ore.
Il periodo di guarigione è piuttosto rapido, si possono formare ecchimosi o gonfiore che scompaiono nell’arco di 2-3 giorni. Il dolore nel post-operatorio è scarso e ben controllabile con comuni farmaci antidolorifici. Le cicatrici dell’intervento sono praticamente invisibili già a breve distanza dall’intervento.
Il risultato del trattamento non è valutabile prima di 2 – 3 mesi dall’intervento. Questo perchè non tutto il tessuto iniettato attecchisce, alcune volte si rende necessaria una seconda seduta di integrazione per ottimizzare il risultato.
Una volta ottenuto e stabilizzato, il risultato permane per lungo tempo, salvo importanti dimagrimenti del paziente.
NEW! Trattamento combinato con PRP: l’integrazione del lipofilling con il PRP (plasma ricco di piastrine) aumenta le percentuali di tessuto adiposo attecchito e massimizza i benefici qualitativi (piccole rughe, pelle stanca, disidratata, asfittica) del trattamento sui tessuti riceventi.
Il PRP si ricava mediante processazione (con un kit apposito, a circuito chiuso e sterile) del tessuto ematico del paziente ottenuto con un comune prelievo venoso. Il lipoaspirato, una volta processato viene miscelato con il PRP e reiniettato come da protocollo di lipostruttura.